Fiori di Bach
“Rimuoviamo la disarmonia, la paura, il terrore o l’indecisione e ritroveremo l’armonia tra anima e mente, così il corpo tornerà di nuovo perfetto in tutte le sue parti.”
Edward Bach – Libera te stesso
Come nasce il metodo.
Il dottor Bach è stato un medico e ricercatore nella Londra del primo dopoguerra ed ha sviluppato un suo metodo originale a partire dall’attenta osservazione dei suoi pazienti. Mentre curava i suoi pazienti in ospedale, in particolare i soldati feriti durante la guerra, il dottor Bach ha notato delle sensibili differenze nella loro predisposizione alla guarigione a parità di condizioni fisiche; si è accorto che guarivano meglio e più velocemente coloro che avevano un atteggiamento positivo.
Ha deciso quindi di approfondire lo studio dell’animo umano ed in particolare di indagare come la qualità delle emozioni possa influenzare l’equilibrio psico-fisico della persona.
Sempre più insofferente al trambusto di Londra decide di ritirarsi nella campagna inglese dove inizia a studiare le proprietà dei fiori e delle piante spontanee del luogo sperimentando su sé stesso le loro proprietà.
E’ giunto così a classificare 38 rimedi (37 fiori/piante piante e l’acqua di fonte) più il Rescue Remedy (rimedio d’emergenza composto da 5 essenze floreali), per ognuno ha descritto le proprietà ed i campi di applicazione.
Come funziona.
Il metodo si basa sul presupposto che in ognuno di noi ci sono le energie necessarie alla guarigione ma alle volte sono bloccate da qualche emozione afflittiva. Il compito dei rimedi è di liberare gli ostacoli, emozioni, che impediscono alla nostra energia di esprimersi e ristabilire l’armonia e la salute.
Durante un colloquio si cerca di fare chiarezza sulla situazione che si sta vivendo portando consapevolezza sulle emozioni che minano la serenità del momento. Piuttosto che contrastare le emozioni negative si lavora sostenendo le qualità positive opposte che possano riportare equilibrio.
Si individuano i rimedi più adatti per il quadro che è emerso, si possono combinare fino ad un massimo di 8 fiori, e si crea un flaconcino di rimedio personalizzato che durerà circa 21 giorni. Dopo questo periodo si fissa un secondo incontro per fare il punto della situazione e durante un colloquio approfondito l’operatore aiuterà la persona ad analizzare i cambiamenti avvenuti portando consapevolezza sul lavoro fatto e definendo la strada da perseguire. Questi incontri di revisione sono molto utili per portare a galla il vero problema che crea il disturbo ed il percorso, sempre personalizzato, dipende proprio dalle caratteristiche della persona.
La durata del trattamento varia da persona a persona e dipende dalla situazione di partenze e dalla disponibilità della persona stessa di sviscerare il problema lavorando per se stessa.
A chi si rivolge.
I Fiori di Bach lavorano con delicatezza e rispetto della fisiologia della persona, non hanno controindicazioni e possono essere utilizzati da tutti: dal bambino all’anziano, dalla persona in salute o dalla persona malata. Non interferiscono con i farmaci tradizionali, nemmeno con i psicofarmaci e non creano dipendenza. Lavorando ad un livello più sottile rispetto ai farmaci, non solo non interferiscono ma creano le condizioni per migliorare l’effetto terapeutico dei farmaci stessi.
I rimedi del dottor Bach possono essere somministrati anche agli animali ed alle piante dove,si possono apprezzare gli effetti positivi senza il dubbio dell’effetto placebo.

Informazioni importanti e domande frequenti
A chi si rivolge?
A tutti coloro che sentono il bisogno di riequilibrare uno stato emotivo disturbante.
Ha controindicazioni?
Non interferiscono con altri rimedi né con i farmaci, anzi, entrano in sinergia sostenendo l’effetto terapeutico del farmaco.
per quanto tempo devo prenderli?
La durata del trattamento dipende sempre dal problema che si vuole risolvere, se trattasi di una situazione temporanea il percorso è breve, diversamente se vogliamo lavorare su antiche memorie.
Quanto dura una boccettina?
La boccettina personalizzata da 3 ml dura 21gg, dopodiché si fa un secondo colloquio di revisione della situazione.
Quanto dura il colloquio di conoscenza?
Il colloquio per identificare i rimedi adatti alla situazione serve per comprendere quali emozioni sono responsabili del disagio e renderne consapevoli i clienti. E’ importante individuare le emozioni disturbanti nel momento presente e renderne consapevole il cliente per coinvolgerlo nel processo di riequilibrio.
Servono anche per problemi fisici?
Il dr. Bach li utilizzava per guarire le patologie dei suoi pazienti ma noi possiamo solo lavorare sulle emozioni che possono causare o aggravare problemi fisici, senza mai sostituirci ai farmaci, al massimo affiancandoci alle terapie mediche.
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“Tutto quello che dobbiamo fare è preservare la nostra personalità, vivere la nostra vita, essere capitani della nostra nave, e tutto andrà bene.” – Edward Bach